Sono stata in viaggio per un po’. Al ritorno in aereo ho incontrato questa frase:
Allontanarsi dalle proprie abitudini stimola le idee e le nutre, le fa crescere e fa conoscere loro nuovi colori, nuovi nomi…nuove sinapsi!
Tornare è bello, così come ritrovare un po’ i propri punti saldi. Ma forse è ancora più bello quando questi cambiano, mentre tu stesso sei cambiato di ritorno dal viaggio.
Tornare da un lungo viaggio e neanche la certezza di trovare Twitter uguale. A me piace così. #NewTwitter pic.twitter.com/Kwoc878doa
— Valì Jolie (@valijolie) 3 Febbraio 2014
Twitter cambia pelle e lo fa all’improvviso, nel tardo pomeriggio (italiano) di ieri, 3 febbraio. M’immagino nella torre di controllo di Twitter: i programmatori prendono un caffè, schiacciano un bottone, gli aggiornamenti sono online. Da loro saranno forse le 10 del mattino. Ed è strano pensare che fino ad un giorno fa mi trovavo anch’io dalle parti di quel fuso orario. Qui in Italia l’aggiornamento arriva sul calare di un lunedì, che sappiamo tutti cosa vuol dire da queste parti lunedì. Laggiù, forse, era la prima cosa del giorno e me li immagino a passare le prime ore del mattino a leggere i commenti. E ovviamente i tweet non si sono fatti aspettare. Anche chi stava per lasciare la tastiera per correre a concludere il lunedì italiano non si è lasciato scappare l’occasione. Ho raccolto i pareri più succosi in uno storify notturno:
Il bilancio? Il nuovo layout è molto brutto. Il nuovo layout è molto bello.
Inutile dire che in un certo senso la somma del tutto e del suo contrario rende talvolta Twitter un medium di espressione molto democratico.
Cos’è cambiato nel #NewTwitter?
L’aggiornamento riguarda esclusivamente il design, non sono state aggiunte nuove funzioni o migliorate quelle già esistenti.
Ecco in sintesi le novità:
- nuovo header bianco
- più spazio e visibilità per i bottoni: il bottone omino “account” passa a destra e si scorpora, i bottoni a sinistra mettono in primo piano i DM e le impostazioni
- box con le info personali arricchito con immagine di copertina e numeri in evidenza
- immagini in timeline più grandi
- piccole icone verdi sui RT
- piccole icone su nuovi follower e favoriti per individuare a colpo d’occhio le interazioni
- colore del bottone “nuovo tweet” personalizzato
- maggior cura dei dettagli visuali
Ah però, così di primo acchito, non dispiace affatto la nuova #interfaccia di #twitter. Più #visual.
— Storymakers (@Storymakers_it) 3 Febbraio 2014
Come dicono anche gli amici di @Storymakers_it, la nuova grafica ha un respiro più arioso che punta alla semplicità e alla chiarezza. Con un tocco di colore e personalizzazione in più.
Un cambiamento coerente e necessario che allinea la versione desktop a quella mobile.
A me piace molto, e a te? Ho dimenticato qualche particolare?
Fammi sapere nei commenti!
Ciao Vale, a me piace molto questo layout, ma a me in generale piacciono i cambiamenti, ogni tanto ci si deve rinnovare!
È un po’come quando voi ragazze cambiate taglio dei capelli 😉
P.s.splendido articolo, prevedo vagonate di condivisioni! 😉
Grazie mille per il commento Roberto, ha portato fortuna al post
Anche io difficilmente mi lamento dei cambiamenti e in questo caso posso dire di esserne ancora più contenta visto che lo trovo davvero delizioso.
Ciao!
[…] La nuova interfaccia grafica di Twitter desktop si avvicina alla versione mobile: più semplicità e più cura visuale! Scopri tutte le novità. […]
Ottimo nella versione desktop, interfaccia è davvero bella, semplice e soprattutto intuitiva.
La versione mobile è altrettanto bella ma poco funzionale per i device non recentissimi in quanto risulta lenta ad alcuni dispositivi (compresi quelli di fascia alta, attenzione non parlo degli entry level).
Bel post per stile e contenuti 😉
Grazie per il feedback e i complimenti.
Sono d’accordo sul fatto che da mobile è meno funzionale: oltre alla lentezza (a me non aggiorna facilmente e non ricevo le notifiche) penso ci siano troppi bottoni per fare trope cose, mentre si sa che da mobile si ha bisogno soprattutto delle funzioni essenziali e più importanti in evidenza.
[…] dell’anno doveva essere solo una questione di layout: un semplice adeguamento verso “il […]