Per parlare di storie non si può che cominciare raccontando una storia.
C’era una volta il 2010 e su Twitter le parole scorrevano già da quattro anni. Il primo hashtag aveva compiuto 3 anni e qualcuno aveva twittato anche dallo spazio.
Creatività, curiosità, sperimentazione avevano già percorso il mondo intrecciando le vite di un pubblico globale che costruiva le proprie storie in 140 caratteri.
Nasceva così Twitter Tales, le cui tracce si ritrovano negli archivi della rete, ma la cui promessa era quella di fare delle parole condivise, Storie.
Come usi Twitter? Era la domanda per avviare le narrazioni. Twitter per primo aveva voglia di raccontarsi e il risultato erano racconti e ispirazioni che avevano il sapore delle persone che vi scrivevano ogni giorno.
Twitter è…qualcosa sulla Vita, che si costruisce sulle piccole cose e su quelle eccezionali: un fiore sul davanzale, un terremoto, una primavera araba.
Le storie di Twitter oggi vengono raccolte su stories.twitter.com, perché Twitter è anche qualcosa per raccontare, il punto di partenza delle storie e non la storia: qui la narrativa s’incontra con il giornalismo, parla la lingua della cronaca e inventa stili poetici.
Qui si racconta in tempo reale e si fanno rivivere racconti già scritti, si scrivono favole, romanzi, libri di tweets.
Nel giorno che Twitter celebra la sua storia, lunga 7 anni, nasce questo blog, come a primavera.
Ed è tra queste pagine che indagherò tutte le sfumature possibili, per trovare il filo che unisce gli strumenti e le parole, e che tesse in nuove forme un sentire collettivo, di vita e di sogni, che si racconta dall’origine del mondo.
Questa parte di Twitter non la conoscevo!