Le Twitter cards sono una funzionalità di Twitter per aggiungere multimedialità e arricchire i contenuti condivisi nei tweet.
Come per le immagini e i video, che possono vedersi grazie agli expanded tweet direttamente nella timeline, con le cards puoi ottenere lo stesso effetto su altre tipologie di contenuti.
Vediamo subito un esempio per capire di cosa sto parlando:
Custom #Timeline: content curation su Twitter a confronto con Storify – valijolie.it http://t.co/28DT7TQMJW via @valijolie
— Alessia (@PennyL4ne) 19 Novembre 2013
Come vedi, il contenuto di un semplice link condiviso può essere visualizzato in anteprima direttamente nel tweet e quindi nella timeline, senza dover lasciare Twitter. In questo modo, un tweet testuale acquista un potere comunicativo decisamente più forte: il titolo, l’immagine, le prime righe di un articolo sono tutti elementi che contribuiscono ad accendere la curiosità di chi ti segue e ad invogliarlo a cliccare sul link per saperne di più. Un’opportunità eccezionale offerta da Twitter per creare coinvolgimento intorno a contenuti che non nascono visuali, come ad esempio i post di un blog.
Come ho fatto ad ottenere questo effetto sul mio blog? Implementando il codice delle Twitter Cards negli articoli!
Complicato? Niente affato: in questa piccola guida vediamo subito come puoi integrare in pochi passaggi quest’ottima funzionalità anche nel tuo blog.
Come aggiungere le Twitter Cards al tuo blog
Twitter dedica un’ampia sezione all’implementazione manuale delle Twitter Cards con tutta la documentazione tecnica. Il principo è molto semplice: aggiungendo i metatag per le cards nel codice html del tuo sito, per ciascun articolo, puoi avere l’anteprima dei tuoi contenuti nei tweet. Sono tantissimi i siti che già li implementano, quelli che ne fanno un uso molto significativo sono le testate giornalistiche, news online e blog del settore. Ad esempio, se hai un blog su WordPress.com lo fa in automatico:
è tornata @larottaperitaca, son tornati gli scatti di @Tylerdurdan_ http://t.co/F8rULktpZC #ilcollezionistadimemorie #toworkinfez — akaOnir (@akaOnir) 6 Novembre 2013
Se hai un tuo blog in WordPress e vuoi optare per la soluzione più semplice, puoi utilizzare dei plugin che implementeranno per te il codice necessario. Vediamone due.
Twitter Cards con WordPress SEO di Yoast
Se utilizzi già il plugin WordPress SEO di Yoast, puoi abilitare le Twitter Cards in pochi click. Basta andare nel pannello di configurazione >sezione social > Twitter e spuntare la casella “Aggiungere i metadati per la scheda di Twitter“:
Questo fa sì che in automatico vengano aggiunti i metatag delle cards.
Twitter Cards in WordPress: altri plugin
Se non utilizzi WordPress SEO e il tuo plugin con cui gestisci i metatag non supporta le Twitter Cards, puoi utilizzare altri plugin gratuiti. Io ti consiglio JM Twitter Cards: questo plugin, compatibile con WP SEO e All in One SEO, ti permette di configurare le Twitter Cards e personalizzarle per ciascun post senza doverle implementare da codice. L’aspetto della configurazione nel dettaglio è interessante perché permette di scegliere la tipologia di card da associare ad ogni articolo: non esiste infatti un solo tipo di card, ma ben 7 a seconda del contenuto a cui vengono associate.
Tipologie di Twitter Cards
La card che abbiamo visto nei due esempi viene chiamata Summary Card, ovvero di riepilogo, e può essere di due tipi: con immagine piccola o con immagine grande, prominente rispetto alla descrizione del post. Le altre tipologie sono: Photo Card, ne sono un esempio i tweet con link a Flickr
Trying to survive http://t.co/ojrxhrIVz8
— Nicola Carmignani (@nicocarmigna) 19 Novembre 2013
Gallery Card, con gallerie di immagini, ad esempio sempre da Flickr
Product Card, per gli ecommerce
App Card, per i link dagli store di applicazioni per smartphone
Player Card, per i link di contenuti audio, ad esempio da SoundCloud (con il tasto play!)
Twitter Cards: esempio player https://t.co/tmYX2C2Y6M #burla222 #soundcloud
— Marketing Tweet (@MarketingTwt) 16 Settembre 2013
Dopo questa carrellata, torniamo all’implementazione tecnica.
Come si attivano le Twitter Cards?
Una volta che sono stati inseriti i tag per le cards, il blog non è ancora pronto per mostrare le sue anteprime nei tweet. Serve un ulteriore passaggio: la validazione.
Vai nell’area del Card Validator per sviluppatori cliccando qui
La sezione Try Cards serve per chi vuole generare a mano i codici metatag. A te interessa la sezione “Validate & Apply”.
Inserisci l’url del sito da validare, una volta confermato potrai richiedere l’attivazione delle card:
Fatto? Sì, dopo pochissimo tempo riceverai via mail la conferma di attivazione delle Twitter Cards. A questo punto puoi testare subito il funzionamento, condividendo un link del tuo blog.
Quando hai fatto perché non me lo fai sapere nei commenti? Grazie 😉
Twitter Cards, impatto culturale
Come abbiamo visto all’inizio, le card aggiungono la potenza della multimedialità e la ricchezza visuale a contenuti che non nascono immediatamente con questa prerogativa.
Ciò dal punto di vista del coinvolgimento del lettore ha un impatto notevole: attirare l’attenzione con contenuti di significato, seppur nello spazio di un tweet, arresta il flusso continuo e attiva un collegamento tra il tuo messaggio e chi legge.
Sta poi al contenuto vero e proprio e agli elementi della card il compito di essere interessanti e ben fatti al punto da catturare l’azione del click. Se il click avviene, missione compiuta: un nuovo lettore è stato conquistato!
La potenza delle cards come modello di design web sta decisamente spopolando: la tendenza che vede favorire tutto ciò che è visivo contamina gli altri campi e li porta a riprodurre quei formati. Così anche il quotidiano online oltre la qualità del contenuto, comincia a preoccuparsi di come questo viene visualizzato, ad esempio su Twitter perché generi un buon engagement.
Ma Twitter non è l’unico ad aver adottato questo modello. C’è Google Now, ad esempio, oppure Pinterest che nasce basato sulle card, Facebook con i suoi blocchi nel diario (avete notato i progressi sulla visualizzazione dei link condivisi?) oppure iOS7 (non chiedetemi di più su quest’ultimo perché non mi sono mai avvicinata agli aggeggi della mela).
Nessuno però ha realmente inventato qualcosa di nuovo: da sempre usiamo le card! Abbiamo carte di credito, biglietti da visita, inviamo biglietti d’auguri e abbiamo giocato sicuramente con le figurine Panini!
Le carte, o cards appunto, sono dunque un’entità che oggi come ieri utilizziamo e il cui formato è perfetto per raccontare storie brevi in poco spazio.
Non solo, le card sono:
- Facili da manipolare, organizzare, condividere
- Perfette per il mobile: sono piccole e di rapida consultazione (e il mobile è il futuro -il presente!- del web)
E in definitiva, su Twitter, come sulle piattaforme già esistenti e future – con la sempre maggiore diffusione dei social, degli smartphone e la drastica riduzione del nostro tempo di lettura – sono un ottimo terreno di sperimentazione e creatività. La sfida? Imparare ad offrire contenuti di valori e a presentarli nel modo più coinvolgente e convincente, nello spazio di una card.
[…] Le Twitter Card trasformano semplici tweet in contenuti multimediali arricchiti e coinvolgenti: la guida completa per utilizzarle. […]
[…] 1 – Guida alle Twitter Cards: come aggiungerle e creare engagement sul tuo blog […]
[…] hanno implementato le Twitter Cards […]
Bell’articolo! E se non si parte da un wordpress i codici dove vanno incollati?
Ciao Daniele
i codici vanno inseriti nell’header delle pagine dei singoli articoli con i metadati relativi al tipo specifico di card che vuoi implementare. Una volta fatto questo devi sempre passare dal validator per l’approvazione.
Qui trovi la documentazione per le varie card https://dev.twitter.com/docs/cards con tutti i codici di esempio.
Fammi sapere se hai problemi 😉
Voglio provare con Blogger. Sarà sufficiente incollare il codice in apertura dell’html dell’articolo?
Con Blogger mi sembra di sì, è sufficiente riportare per ogni articolo il codice della card.
Ho trovato questa discussione nel forum di Twitter che forse ti può tornare utile https://dev.twitter.com/discussions/9657
Veramente una guida completa, grazie per le info. Una sola cosa: sia con Yoast, che con jm twitter cards, una volta configurati,il polling per validare fallisce, restituendo “invalid card type”…Devo andare ad inserire un singolo post, invece che l’indirizzo del blog come hai fatto tu. Hai qualche info in merito? grazie ancora!
Ciao Matteo,
prova con un singolo post e vedi che risposta hai. A me è bastato validare la home…però è passato del tempo e non ho più rifatto i test.
Intanto controlla anche com’è fatto il codice della card sia in home che nei post per risalire al tipo e all’eventuale errore. Hai scelto il tipo “summary”? Di solito è il più utilizzato…
Ciao. Complimenti per l’articolo.
Volevo farti una domanda: basta validare un’articolo per validare l’intero sito? Te lo chiedo perchè ho un sito fatto s mano e dunque mi chiedevo se dovessi inserire il codice in ogni post.
Ciao Enrico,
il codice va inserito in ogni pagina per cui vuoi compaiano le card.
Per la validazione consiglio la home (dove ovviamente devono esserci i codici) in modo che veda tutte le pagine del sito con i tag.
Ciao, ottimo articolo!!! E possibile combinare le cards con il plugin Evergreen Post Tweeter che permette di postare su twitter post random del tuo blog impostando ora e giorno? Pero non permette di mettere l’immagine, cosa che invece le cards permettono.
Grazie.
Con Yoast, Twitter non mi approvava le Card.
Ho dovuto installare il plugin JM Twitter Cards.
Adesso funziona!
ciao una info per attivare la card player e complicato potresti fare un’articolo per questo tipo di card
Ciao non ho un sito adatto su cui fare i test ma il procedimento dovrebbe essere analogo, l’importante che ci siano i codici specifici: twitter:image, twitter:player e twitter:player:stream.
Puoi controllare anche questa guida ufficiale https://dev.twitter.com/cards/types/player
comunque non funziona metto la Url del mio sito ma mi dice http://www.marcogarulli.com
Tipo di carta non valido.
Ho dato un’occhiata e mi sembra che manchino i codici delle card. Sei sicuro di averli inseriti? Forse per questo non funziona.
Ciao, ottima spiegazione. Ma se io uso la versione .com di wordpress, quindi che non posso toccare html, metatag, ecc come posso fare?
Grazie mille
Ciao complimenti bell’articolo, ti ho scoperta grazie all’ ebook che ho trovato molto interessante, per quanto riguarda le twitter cards sarei curioso di sapere se c’è un modo di vederle già espanse, senza dover schiacciare su espandi o riepilogo, perché so che con la sponsorizzazione appaiono già aperte, sarebbe utile anche in organico averle già aperte per aumentare l’interazione con i tweet. Grazie mille in anticipo un saluto 😉
Ma è gratuito? Perche se vado su Twitter Card e clicco sulla prima notizia di Google mi parla di carta di credito e roba varia
Ciao Valentina, ho attivato la twitter card, ma postando il link, non appare la card, come avrebbe dovuto.
[…] preferisco spiegarti come funziona il discorso #cartoline…, anzi rubriche su Twitter. Ora, le Twitter Cards hanno sdoganato le immagini su Twitter. Il “nostro” ne approfitta per fare una rubrica […]
Ottimo, grazie. Se hai la cache attivata dall’hosting bisogna fare un po’ di attenzione perchè la modifica non viene rilevata subito, ad ogni modo Yoast è abbastanza semplice da configurare. Ciao